Città viva dal punto di vista culturale come
dal punto di vista lavorativo, Firenze non può mancare di una categoria
professionistica molto qualificata.
Avvocati,
Architetti, Commercialisti, notai, sono tra le
professioni più quotate e più attive sul territorio.
AVVOCATI
La facoltà fiorentina di giurisprudenza è
datata 1321. E’ oggi tra le più rinomate e con una grande presenza di studenti
stranieri a dimostrazione, se ce ne fosse stato bisogno, della validità
dell’offerta didattica dell’Ateneo. E’ un’università statale ( qui le
università private non le amano molto) polo di eccellenza della cultura
italiana. La sua antichità garantisce una formazione classica, affiancata dalle
nuove lauree. Ed è proprio questo tipo di formazione che rende gli avvocati fiorentini tra i più
apprezzati tra i fori italiani. I vecchi studi, presenti nel centro della città
vecchia, si affiancano e si integrano con le giovani leve dell’avvocatura,
dando nuovo smalto alla professione ma non dimenticando mai le radici di essa.
Con l’allargarsi della vita economica nella zona moderna, molti sono gli studi
legali che si sono, mano mano allocati in quella zona.
COMMERCIALISTI
Economia e Management è una delle recenti facoltà nate nel grembo dell’Ateneo Fiorentino, a
completare un’offerta formativa, dal punto di vista economico già importante. I commercialisti non sono figure
professionali che ispirano tanta simpatia: nominarli ci fa venire in mente, in
un accostamento automatico, la parola tasse; ma i commercialisti non sono solo questo: sono figura insostituibile
nell’economia moderna. La categoria fiorentina ha intrapreso la strada della
specializzazione nei vari campi già molti anni fa, in controtendenza alla
massima “meglio fare un po’ di tutto”: a questo modo di concepire la
professione è dovuta anche la fondazione della nuova facoltà di cui abbiamo
detto. Studi nuovi si aprono nei nuovi palazzi e studi vecchi si rinnovano nel
centro storico della città, sempre con grande professionalità e attenzione.
ARCHITETTI
Immaginate un architetto a Firenze che si affaccia da un balcone e vede il
Campanile di Giotto, Palazzo della Signoria, il Duomo, Santa Croce: potrebbe
venirgli una crisi di sconforto. Se pensa di dover competere, di appartenere
alla stessa categoria che ha realizzato queste meraviglie si potrebbe sentire
soffocato sotto il peso di una responsabilità enorme. Firenze ha costruito
sulla tradizione della sua grande architettura una facoltà che è il sogno degli
studenti di tutto il mondo che vogliono intraprendere questa professione. Dove
se non nel capoluogo toscano puoi studiare i grandi architetti del passato, vederne la genialità e apprezzarne la
bellezza? E’ questo il motivo per cui è una delle facoltà d’Italia più frequentata
da studenti stranieri. E’ questa stessa grande tradizione che fa della
categoria degli architetti, una
delle più apprezzate in città: sulle grandi radici si producono sempre grandi
alberi.
NOTAI
La professione
notarile a Firenze era, anticamente una delle corporazioni delle arti
maggiori nata tra il XII e il XIII secolo. La corporazione dei notai era molto forte, tant’è che i
loro figli potevano accedere alla corporazione anche a 18 anni, mentre per gli
altri il termine era stabilito a 20 anni. Regola inflessibile: chi esercitava
la carriera notarile non poteva in alcun modo essere accostato a quella di
avvocato.
Molte cose sono cambiate da allora (non la
successione informale dei notai da padre in figlio), ma quello che è rimasto
invariato è l’importanza della funzione pubblica e sociale del notaio. A Firenze, come da tradizione,
gli studi notarili sono ubicati nel
cuore del centro storico; molti di essi di antica discendenza.
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Immagini Credits: Fresco students | slawyerz | Sarah Ross
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