Molte
banche italiane, negli ultimi anni, hanno proceduto a riordinare i propri
archivi, per un più omogeneo excursus sul sistema creditizio italiano. Anche il
Banco di Sardegna ha intrapreso questo cammino, per riordinare quella che era
la storia creditizia dell’isola. I primi istituti sono detti Monti di Soccorso
e risalgono ai primi cinquanta anni del ‘600 ed erqno ad iniziativa delle
diocesi; con la riforma del 1767, essi furono sottratti al controllo diocesano
per ricadere sotto quello governativo. Essi avevano la funzione di sostenere i
cicli dell’agricoltura: venivano seminati dei terreni comuni e con il raccolto
si producevano le sementi che venivano distribuite ai contadini gratuitamente;
questo peraumentare la produzione agricola e perché l’incremento ottenuto fosse
destinato all’investimento. Nel 1780 Nascono, da questi, i Monti Nummari,
essenzialmente volti a prestare a credito soldi agli agricoltori a basso
interesse per comprare mezzi e animali per il lavoro. Questa istituzione rimase
in piedi fino al 1844, con la fondazione della Cassa di Risparmio di Cagliari e fu praticamente l’unica istituzione
creditizia dell’isola. La fondazione
della cassa di Risparmio cagliaritana,
diede all’isola e alla città in particolar modo, un impulso finanziario
notevole per alcuni anni, fino ad una crisi economica devastante e poi alla
loro confluenza nelle Casse Provinciali
di Credito agrario.
La storia finanziaria della città, oggi è
chiaramente diversa: capoluogo vivace ha la presenza sul territorio di alcuni
tra i maggiori istituti di credito,
ma anche molte casse Rurali e Casse di ispirazione locale. Questo dovuto ance
allo spirito sempre abbastanza indipendentista della Sardegna, la cui
popolazione ha, spesso manifestato la volontà di essere autonoma, tanto che è
degli ultimi anni la polemica sul Banco
di Sardegna, diventato costola della
Banca dell’Emilia Romagna. La spinta economica dei grandi istituti italiani
a Cagliari esiste, ma è molto più forte quella delle banche locali.
MUTUI E
FINANZIAMENTI
In un rapporto della Banca d’Italia del 2014
si legge che il supporto finanziario a città come Cagliati è venuto
maggiormente dalle banche locali che
hanno erogato mutui e finanziamenti
molto più elasticamente rispetto agli istituti non territoriali. Questo spiega
perché in città come in tutta l’isola si preferiscono le casse locali,
piuttosto che i grandi nomi bancari, anche se di livello internazionale. Molte
le agenzie finanziarie, sorte perché il credito al consumo e i finanziamenti per investimenti erano
molto limitati.
ASSICURAZIONI
La situazione assicurativa, il più delle volte
legata a grandi interessi finanziari, svolge un ruolo in tutto il paese molto
particolare. Le grandi Assicurazioni
fanno da spalla a grandi istituti finanziari, per forti speculazioni o
investimenti finanziari; l’assicurazione
come la conosciamo noi utenti è quella che ci assicura la macchina o la casa;
il calo delle polizze in tutto il paese ha chiaramente colpito anche la
Sardegna e il suo capoluogo: Cagliari è certamente tra le città dove il numero
di polizze assicurative sono calate.
Le compagnie presenti in città, sono quelle tradizionalmente conosciute come le
maggiori, che assicurano la presenza su tutto il territorio cittadino.
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Immagini Credits: Diego Lecca | 401(K) | Torneo Forte
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